Nella rubrica che il sito Il Sole 24 Ore dedica alle domande dei lettori abbiamo trovato questo quesito che uò essere utile anche ai professionsiti del settore dentale
Il lettore chiedeva come comportarsi quando si incassa una fattura in contanti e se è possibile incassare per la stessa fattura una parte di denaro in contanti e la restante utilizzando strumenti tracciabili.
Gli esperti del quotidiano economico ricordano come l’art. 49 del D. Lgs. n. 231/2007 vieta il trasferimento di denaro contante e titoli al portatore (libretti di deposito bancari o altri titoli al portatore) per importi superiori ai 1000 euro effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi. Rimane tuttavia possibile, continuano gli esperti, adottare diverse modalità di pagamento rispetto alla stessa fattura, ossia trasferire la parte non eccedente i 999,99 euro in denaro e la parte eccedente, che determinerebbe il superamento del limite, attraverso strumenti di pagamento tracciabili (assegni bancari non-trasferibili, bonifici bancari, etc.).