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L’efficacia dei collutori per prevenire gengiviti e parodontiti. Uno studio italiano ha valutato l’efficacia di due prodotti
[martedì 8 giugno 2010]

La placca dentale è la causa principale di infezione gengivale e parodontite. Una corretta rimozione anche sottogengivale permette di prevenire con efficacia gengiviti e parodontite. Non solo spazzolino e dentifricio sono gli strumenti indispensabili per una igiene orale domiciliare efficace ma anche l’utilizzo del collutorio può risultare determinate.

Il Lavoro pubblicato su Il Dentista Moderno (2010;05:130-136) ha cercato di valutare l’efficacia di due collutori nella riduzione dell’indice di placca (PI) e del sanguinamento al sondaggio (BOP). Per realizzare lo studio sono stati selezionati 60 pazienti di età compresa tra 18 e 50 anni suddivisi in tre gruppi, A e B, a cui sono stati forniti rispettivamente i due collutori da testare (Colgate Plax Soft Mint e Colgate Plax Cool Mint). Ad un terzo gruppo, C (controllo), veniva somministrato un placebo. Nel corso della prima visita, ad ognuno dei pazienti sono state impartite corrette istruzioni di igiene orale, forniti spazzolini nuovi e sono stati valutati PI e BOP. Le stesse misurazioni sono state eseguite dopo 30 giorni. In tale occasione è stata anche rilevata l’eventuale insorgenza di reazioni avverse a carico dei tessuti molli della bocca, la compliance (qualità organolettiche) e la comparsa di discromie dentali. I dati così ottenuti sono stati raccolti e analizzati statisticamente (paired t-test, p < 0,05).

Dall’analisi dei valori ottenuti, speigano gli Autori, emerge come nei gruppi A e B si siano registrate delle riduzioni maggiori per PI e BOP rispetto al gruppo C (controllo).

“Si può quindi affermare –concludono gli Autori- come entrambi i collutori testati rappresentino, quando utilizzati in associazione a un adeguato controllo meccanico della placca (spazzolino), dei validi strumenti di igiene orale domiciliare senza peraltro provocare la comparsa di effetti collaterali quali: processi infiammatori dei tessuti molli della bocca, discromie  dentali e cattivo sapore”.


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