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Non seguono le procedure per sterilizzare gli strumenti odontoiatrici: negli USA a rischio contagio 1800 pazienti. Il protocollo ISPESL per lo studio odontoiatrico
[giovedì 1 luglio 2010]

Per oltre un anno gli operatori del John Cochran Medical Center a Saint Luis, ospedale per veterani militari, non hanno seguito il corretto protocollo per la sterilizzazione degli strumenti odontoiatrici. Per questa negligenza, oggi, circa 1800 pazienti  possono aver contratto il virus dell’Aids e dell’epatite B e C e sono stati avvertiti per attivare dei controlli.

Un rischio, spiegano gli esperti, facilmente prevenibile seguendo scrupolosamente i protocolli operativi che indicano le corrette procedure per sterilizzare gli strumenti ad uso odontoiatrico.

In Italia la materia è regolata dal D.Lgs. 81/2008 che ha modificato la “626”. L’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) ha realizzato in collaborazione con alcune associazioni di categoria del settore medico, tra cui l’ANDI, delle linee guida sull’attività di sterilizzazione quale protezione collettiva da agenti biologici per l’operatore nelle strutture sanitarie ed una per la gestione della normativa 81/2008 dallo studio odontoiatrico.

Sull’argomento segnaliamo anche il video-intervento del prof. Roberto Lombardi dell’ISPESL durante il corso per i docenti dei corsi di sicurezza del lavoro di ANDI.


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