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AIO, ANDI,CAO ed AIDI Matera contro la legge autorizzativa per gli studi odontoiatrici. Oggi un incontro per “trattare” le modifiche
[giovedì 17 novembre 2011]

I dentisti di AIO, ANDI e CAO Matera e gli igienisti dell’AIDI si trovano uniti contro la legge regionale  della Basilicata sulle autorizzazioni sanitarie degli studi odontoiatrici approvata martedì 18 ottobre.

Per concordare le modifiche oggi l’avv. Pietro Ruggi, legale che rappresenta una serie di imprenditori del settore odontoiatrico oltre ad AIO, ANDI, CAO Matera ed AIDI, incontrerà i referenti della Regione Basilicata per concordare modifiche alla norma.

“Un incontro determinante –ci dice l’avv. Ruggi- per comprendere se la Legge Regionale n. 21/2011 sarà portata all’attenzione della Corte Costituzionale o se, di contro, la Regione stessa provvederà ad accogliere gli emendamenti che dovrebbero eliminare i vizi di costituzionalità e superare le contestazioni provenienti da più settori dell’odontoiatria lucana”.

Ricordiamo che l’avv. Pietro Ruggi, in rappresentanza di un elevato numero di imprenditori del settore odontoiatrico, aveva presentato al Ministero per gli Affari Regionali istanza per la promozione della questione di legittimità costituzionale di detta legge.

Da quanto ci hanno riferito, la proposta portata questa mattina all’attenzione dell’Assessore regionale alla Sanità punta:

- Eliminare qualsiasi autorizzazione per gli "studi professionali odontoiatrici" - intesi come strutture semplici a prescindere dall'invasività delle prestazioni- interessando solo le strutture complesse, individuate queste nei poliambilatori o in società di servizi; gli studi odontoiatrici avrebbero invece come unico onere, quello di comunicare l'apertura al Comune o alle ASL;

- Ridurre la lista dei requisiti strumentali e strutturali;

- Mantenere il divieto della coesistenza nella stessa struttura immobiliare di studio professionale odontoiatrico e laboratorio odontotecnico se vi è promiscuità, a prescindere dalla "gestione" della struttura stessa;

- Obbligare la presenza dell'odontoiatra negli studi solo quanto si effettuano "prestazioni cliniche", ma non anche quando vi è l'igienista al lavoro o quando si effettuano prestazioni tecniche o amministrative;

- Consentire che il direttore sanitario possa essere anche un medico specialista non odontoiatra:

“L’Assessore regionale alla Sanità –continua l’avv Ruggi- nei gironi scorsi ci aveva dichiarato la sua disponibilità ad accogliere istanze condivise ed ad individuare un iter di approvazione degli emendamenti che conducesse alla loro approvazione prima dello scadere del termine (60 giorni dalla pubblicazione della legge) ultimo concesso al Governo per sollevare la questione di legittimità costituzionale. Stessa disponibilità è stata dichiarata dal presentatore della legge, il tutto con grande soddisfazione delle sigle degli odontoiatri, degli igienisti dentali e degli imprenditori, le quali hanno sin dall’inizio contestato il loro mancato coinvolgimento nella fase di redazione della legge”. 

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CAO di Potenza sulla legge autorizzativa della Basilicata: anche lo studio di igiene deve essere autorizzato come quello odontoiatrico e diretto da un iscritto all’Albo.

AIDI non condivide le lettura della CAO. Lo studio dell’igienista dentale non è soggetto alla legge sulle autorizzazioni per lo studio odontoiatrico in Basilicata.

 L’AIO plaude alla legge sulle autorizzazioni degli studi Odontoiatrici della Basilicata ma Ribadisce la necessità di armonizzare queste norme su tutto il territorio nazionale.


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