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Ordini per le professioni sanitarie e DDL Salute. Per il Sen. Rizzi i margini per l’approvazione ci sono ancora. Sulla riforma degli Ordini il rischio cancellazione esiste
[lunedì 12 dicembre 2011]

Nella seduta del 30 novembre scorso la Commissione Igiene e Sanità ha incontrato il neo Ministro della Salute prof. Renato Balduzzi per conoscere gli indirizzi del suo dicastero in materia di salute. Molti i temi toccati dal Ministro ma quelli che interessano direttamente il settore dentale e che giacciono proprio in Commissione che fine faranno?

Lo abbiamo chiesto al senatore Fabio Rizzi -medico varesino, membro della Commissione Igiene e Sanità, esponente di punta della Lega Nord Padania- che ha chiesto al neo Ministro un intervento sulla questione degli ordini per le professioni sanitarie.

Sen Rizzi, con il suo intervento ha nuovamente chiesto un atto concreto a favore del DDL 1142 di cui anche lei è uno dei firmatari. Cosa le ha risposto il Ministro? Come vede il futuro del provvedimento?

Il Ministro si è mostrato possibilista. Pur non conoscendo nei dettagli il DDL Boldi-Rizzi, che a grandi linee gli ho illustrato in Commissione, abbiamo ottenuto la sua disponibilità ad approfondire la questione. Spero che il Ministro comprenderà che questo DDL non è antitetico all'eventuale ipotesi di liberalizzazione e cancellazione degli Ordini Professionali, sul quale le posizioni restano comunque estremamente controverse, ma bensì va a sanare la professionalità di parecchie migliaia di seri professionisti sanitari, laureati, limitando l’esercizio abusivismo, perseverante, in questi settori da parte di individui che professionisti non sono. La regolamentazione prevista dal "nostro" DDL non può più essere rinviata e l'auspicio, con l'aiuto del Ministro e venuta meno la contrarietà dell'allora Ministro Tremonti, è che possa quanto prima essere ricalendarizzato in Aula, dove è già presente (ma sospeso) dopo essere stato licenziato quasi all'unanimità dalla Commissione.

Altro provvedimento in discussione in Commissione Sanità, e che dopo il cambio di Governo si è fermato, è il DDL Omnibus dove tra gli altri vi sono le norme di revisione degli ordini dei medici ed odontoiatri, la norma sull'abusivismo e quella che consente agli odontoiatri di partecipare ai concorsi per dirigente odontoiatra nel SSN senza diploma di specialità. Riprenderà la discussione in Commissione?

Per rispondere a questa domanda, purtroppo, sarebbe indispensabile possedere una sfera di cristallo. Durante l'esposizione del proprio programma in Commissione, il Ministro ha tracciato delle linee generiche senza entrare nel merito di specifici provvedimenti; insieme agli altri Commissari lo abbiamo informato dei decreti e dei Disegni di Legge giacenti in Commissione Igiene e Sanità, tracciando anche una lista di priorità tra cui, immediatamente dopo il DDL sulla Responsabilità Professionale, lo Schema di Riordino della Croce Rossa Italiana ed il DDL sulle Professioni Sanitarie abbiamo inserito anche il DDL Omnibus. Adesso attendiamo i riscontri del Ministro.

Il Decreto Salva Italia prevede una norma che cancellerà gli ordini professionali che non verranno riformati (tramite DPR) entro il 13 agosto 2012. Non pensa che vi sia il rischio di un “prendere o lasciare”, o piace la riforma che verrà proposta oppure addio agli ordini? Cosa ne pensa?

Temo purtroppo che questo potrà accadere... Pur tuttavia, come dicevo anche precedentemente riguardo al DDL Omnibus, questa linea è tutt'altro che condivisa all'interno della stessa attuale maggioranza e verosimilmente il dibattito sarà estremamente acceso. I tempi per le modifiche ci sono, attendiamo di valutare le volontà politiche.


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