Sarà la crisi economica, una poca attenzione per la salute orale o semplicemente una mancanza di attenzione verso la prevenzione ma i cittadini lombardi non vanno dal dentista e se ci vanno lo fanno per piccoli interventi ma quando necessitano di interventi implantari ricercano la qualità delle cure.

A fotografare le abitudini dei residenti in Lombardia in tema di cure odontoiatriche e di impianti dentali è un indagine condotta da Bone System, azienda specializzata in soluzioni implantari,  su di un campione rappresentativo di cinquecento persone.

Secondo la ricerca il 58% dei pazienti che hanno subito un intervento implantare ha dichiarato di recarsi dal proprio dentista, per un controllo, una volta l’anno; il 20,2% almeno due volte, il 6,2% oltre le due volte mentre il 15,6% non ci è mai andato.

Oltre il 44% del campione, esclusi gli interventi di implantologia, ha dichiarato di non aver speso nell’anno più di 100 euro l’anno.

Interessanti i dati che analizzano i motivi della scelta del dentista che dovrà applicargli l’impianto. Nonostante la crisi dall’indagine emerge che la scelta è verso la qualità, primo fattore di scelta del dentista (54,5%), seguita dalla ricerca di un migliore aspetto estetico (25,8%) e solo al terzo posto il fattore economico (19,8%). Altrettanto chiara la scelta della struttura: ci si rivolge alla strutture affidabili (83,8%) mentre trovano poco interesse quelle low cost (4,2%) e praticamente mai ci si reca all’estero (0,8%) per farsi curare.

A ricorrere all’implantologia sono prevalentemente i pazienti tra i 45-65 anni (37%) seguiti dagli over 65 anni (35,4%) e da quelli con 30-45 anni (20,6%). I, pochi, giovani tra i 20-30 anni (7% del totale) che hanno dovuto ricorrere all’implantologia lo ha fatto per sostituire un solo dente mancante. E se il 28% degli intervistati ha ricorso all’impianto per sostituire un solo dente, il 64% è intervenuto soltanto dopo la caduta o la sostituzione di 2 o più denti. Dal punto di vista economico chi ha fatto ricorso all’implantologia ha speso (30%) tra i 500 ed i 1000 euro; il 19,4% tra i 1000 ed i 2000 euro; il 18,4% meno di 500 euro; il6,2% tra i 2000 ed i 3000 euro mentre hanno speso più di 3mila euro il 16% degli intervistati.

Sulla affidabilità degli interventi i dati sembrano positivi visto che l’87,4% degli intervistati con impianti non lamenta mobilità del dispositivo.