Il Collegio Italiano Odontotecnici, sezione di Bologna, prende posizione contro ogni forma di abusivismo “Gli odontoiatri abusivi –si legge in una nota- devono essere perseguiti per legge in maniera seria e severa. Riteniamo, inoltre, che in egual modo debba essere trattato, da parte delle autorità, il medico che funge da prestanome. Da parte dei relativi Ordini, crediamo sia “doveroso” che i suddetti medici vengano radiati dall'Albo e non "consigliati" come si legge su alcuni documenti”.
CIO che ricordano anche come sotto la voce abusivi non vi siano solo diplomati odontotecnici ma anche altre figure come l' assistente che opera sul paziente prendendo impronte o facendo igiene orale al posto dell' igienista o del dentista.
Odontotecnici che ritengono, nonostante “il colpo di spugna del provvedimento Marletta che ha assolutamente ignorato una legge dello Stato italiano”, sia abusivismo anche quando il dentista fa il lavoro dell’odontotecnico.
“Rivendichiamo –conclude la nota- che venga riconosciuto il profilo professionale degli odontotecnici, in quanto ogni volta che veniamo chiamati negli studi dentistici a svolgere la nostra professione, quando richiesto (come nel 99% dei casi) la legge è chiara; anche questa è una forma di abusivismo”.
Secondo il CIO bolognese, il riconoscimento del profilo professionale “consentirebbe un chiarimento verso i cittadini della assoluta diversità di compiti delle due professioni”. “Riconoscimento auspicato a tutela degli odontotecnici e degli odontoiatri onesti e, ancora più importante, a garanzia della salute del cittadino”.