Viene presentato un caso di riabilitazione mandibolare mediante una protesi full-arch in zirconia a supporto implantare. Viene descritta una metodica chirurgica che permette di mantenere inalterata la dimensione verticale durante le fasi di osteoplastica della cresta e di inserimento degli impianti.
La passività della struttura protesica è stata verificata mediante test di Sheffield e sono state realizzate delle mesostrutture metalliche per evitare l’insorgenza di stress tensivi a carico della zirconia.
Pur avendo ottenuto risultati biologici e meccanici pienamente soddisfacenti, va sottolineato che architetture protesiche a travata così ampia non trovano ancora validazione scientifica a lungo termine nella letteratura specialistica.
Autori: dott. Roberto Sorrentino, dott. Fabio Cozzolino
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