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Promuovere e uniformare l’assistenza odontoiatrica sul territorio nazionale. Lo dice il Ministro Balduzzi che auspica il coinvolgimento dell’Università
[venerdì 20 aprile 2012]

“E’ mia intenzione promuovere, quanto prima, una maggiore uniformità dell’assistenza in campo odontoiatrico su tutto il territorio nazionale proprio con riferimento alle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione”.

A scriverlo è il ministro della Salute Renato Balduzzi nel messaggio di saluto inviato al Collegio dei Docenti in occasione dell’apertura del suo XIX Congresso svoltosi lo scorso fine settimana a Torino (siamo venuti in possesso solo oggi del documento NdR).

Ministro consapevole che l’assistenza odontoiatrica pubblica deve essere migliorata.

“Come sapete –continua nel saluto il Ministro- la normativa italiana prevede che il Servizio Sanitario Nazionale assicuri la tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva  dell’assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie di soggetti in condizione vulnerabilità. Si tratta di un impegno ancora solo in parte realizzato nelle diverse aree geografiche del nostro paese, dove restano limitazioni di fatto all’accesso ai servizi odontoiatrici pubblici”.

E per poter migliorare l’assistenza odontoiatrica pubblica il ministro Balduzzi vede nella messa a regime dei Fondi integrativi lo strumento che consentirà di raggiungere, in condizioni di qualità, la maggiore copertura della domanda di prestazioni odontoiatrica.

Ministro che  auspica il coinvolgimento dell’Università ed in particolare nelle cliniche universitarie nelle azioni di potenziamento dei programmi sanitari pubblici, mediante il trasferimento nella pratica assistenziale dei risultati della ricerca e dall’utilizzo di tecnologie innovative e di alta qualità.

E per garantire una buona qualità odontoiatria, qualità giudicata un importante sfida per i servizi sanitari, Balduzzi vede con soddisfazione la progressiva standardizzazione e diffusione delle buone pratiche in odontoiatria con una forte attenzione verso cure di provata efficacia, evidence-based. E sulla standardizzazione e la diffusione delle linee guida l’attuale Ministro ricorda il lavoro fatto dal suo predecessore fornendo indicazioni sugli standard di intervento nella prevenzione e cura delle più comuni patologie odontostomatologiche.


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