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RICERCA CLINICA: Quale la tecnica chirurgica più efficace nel trattamento delle ricoperture radicolari?
[giovedì 7 giugno 2012]

Il trattamento delle recessioni gengivali è una richiesta comune dovuta a un problema estetico o a sensibilità radicolare. Il lavoro pubblicato su Il Dentista Moderno (2012;05:92-106 Autori: Paolo Raschiotti Roberta Rapetti Matteo Latronico, Giorgio Blasi, Sandro Siervo), attraverso una revisione sistematica della letteratura scientifica internazionale, ha cercato di determinare quale tecnica chirurgica raggiunga la maggiore percentuale di copertura radicolare completa, e quindi il miglior risultato estetico. Inoltre, spiegano gli Autori, si pone di individuare le giuste indicazioni per i diversi approcci chirurgici e di valutare quale tecnica garantisca la miglior stabilità nel tempo.

Attraverso il motore di ricerca MedLine-PubMed sono stati cercati articoli in letteratura che fossero studi randomizzati controllati, studi controllati, studi prospettici e retrospettivi con almeno 1 anno di follow-up. Un importante criterio di inclusione degli articoli è stato che trattassero recessioni di I e II classe di Miller.

Gli studi accettati per la revisione sono stati 61 e tra questi sono stati considerati i seguenti tipi di interventi: lembo avanzato coronalmente (coronally advanced flap, CAF), lembo posizionato lateralmente (laterally positioned flap, LPF), innesto gengivale libero (free gingival graft, FGG), innesto di tessuto connettivo (connective tissue graft, CTG), rigenerazione tissutale guidata (guided tissue regeneration, GTR) con membrane riassorbibili e non riassorbibili, innesti con lembi a busta o combinazioni di questi.

“Tutte le tecniche  -commentano gli Autori- producono un significativo miglioramento delle recessioni gengivali e del livello di attacco clinico, sempre facendo riferimento a recessioni di I e II classe di Miller. L’innesto bilaminare produce miglioramenti maggiori rispetto a tutte le altre tecniche sia per la riduzione della recessione, sia per il numero di siti che ottengono la copertura completa. La tecnica che incrementa maggiormente la quantità di gengiva cheratinizzata è l’innesto gengivale libero.

 


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