La crisi non sembra aver intaccato la voglia degli italiani nel mantenersi belli, almeno stando ai dati del “Beauty Report 2012”, il Rapporto annuale dedicato al settore della cosmetica italiana promosso da Unipro (Associazione italiana delle imprese cosmetiche) giunto alla sua terza edizione attraverso il quale viene dato un valore al mercato dell’industria cosmetica. Mercato che nel 2011, rispetto al 2010, è cresciuto del 4,4%.
Dai dati presentati il17% dei consumatori ha speso di più nel 2011 rispetto all'anno precedente, una percentuale che sale al 41,6% se vi si aggiunge la componente di italiani che dichiarano comportamenti di spesa analoghi al 2010, ma comunque consistenti spiegano dall’associazione. Sempre attorno al 40% la quota di connazionali che affermano esplicitamente come la crisi non abbia cambiato sostanzialmente le abitudini di spesa per i prodotti cosmetici perchè alla propria cura, al proprio benessere e alla propria estetica non si può e non si deve rinunciare.
In crescita, anche se l’incremento è più contenuto rispetto al valore medio, il consumo di prodotti per l’igiene orale che rispetto al 2010 sale del +2,4%. 690 milioni di euro è il valore del fatturato dell’oral care nel 2011, mercato rappresentato per il 75% dai dentifrici che rispetto al 2010 hanno fatto segnare un incremento delle vendite del 2,2%. Il rimanente 25% è rappresentato dal resto dei prodotti per l’igiene orale, collutori in testa. Prodotti che hanno incrementato le vendite del 2,9%. Italiani che nel comprare dentifrici e collutori preferiscono farlo nella grande distribuzione che copre l’80% dei consumi e che ha incrementato le vendite rispetto all’anno precedente toccando un +3,1% rispetto al 2010.