Niente di nuovo sotto il sole mi verrebbe da dire, come primo impulso, dopo questo passaggio al Consiglio dei Ministri del decreto di riforma delle professioni regolamentate, da alcuni definito decreto di liberalizzazione delle professioni. Di fatto i contenuti di tale decreto erano già conosciuti e non stravolgono o introducono sostanziali cambiamenti per la professione odontoiatrica. Anzi, se vogliamo fare un analisi asettica, più che di decreto per la semplificazione dello svolgimento professionale si tratta dell’inserimento di nuove norme e regole con relativi provvedimenti disciplinari per la loro inosservanza. Infatti ci sono provvedimenti disciplinari, da applicare per decreto, se non si presenta la propria polizza R/C ai pazienti, se non si ottengono i crediti formativi per l’aggiornamento, se non si fa una pubblicità corretta.
Per quanto riguarda il libero accesso alla professione per noi non è mai stato limitato, con questo presupposto una ipotesi di riforma dell’esame di stato porterebbe solo un vantaggio per la collettività se garantirà la qualità del professionista in termini di appropriatezza, sicurezza e iter formativo.
Infine non ritengo sia opportuno fare una “guerra di religione” sull’ipotesi di avere un organismo disciplinare separato dagli Ordini professionali (anche se le professioni sanitarie sembra siano escluse da questa novità), mi sembra comunque un nuovo “arricchimento” burocratico del sistema che non fa altro che aumentare la possibilità di confusione con ruoli e competenze che si intrecciano e si separano creando i presupposti per annacquare i punti di riferimento e aumentare i motivi di contenzioso nella professione.
La nostra associazione ha messo al primo posto dei valori del propri associati l’Etica della professione che è volta a dare al paziente il meglio per la propria salute nel rispetto dell’individuo e della società. L’odontoiatria è una professione già liberalizzata nei fatti ma non ci arrendiamo ad una logica commerciale che porta ad uno svilimento del rapporto unico che abbiamo con i nostri pazienti.
Dott. Pierluigi Delogu: presidente nazionale Associazione Italiana Odontoiatri