La sindrome da “ burn-out “ (letteralmente bruciati, esauriti) indica una serie di fenomeni di affaticamento, logoramento e improduttività lavorativa registrati nelle helping professions (i dentisti sono in buona compagnia con gli operatori sanitari in genere e con gli insegnati).
La sindrome va intesa come un processo multifattoriale che riguarda sia i soggetti che la sfera organizzativa e sociale nella quale operano. Il dr Don Deems DDS, odontoiatra statunitense ed esperto di “Coaching”, ha recentemente pubblicato un interessante contributo al problema sulla rivista on line “drbicuspid”.
L’analisi parte dal vissuto di alcuni suoi clienti dentisti:
“Non sopporto l’onere di dover affrontare ogni giorno la moltitudine di problemi, sento come se avessi sempre un peso sul capo; Mi sento inadeguato a condurre il gruppo di lavoro; Sono completamente bloccato, non posso uscire dal circolo vizioso di dover far fronte alle spese per lo studio, l’automobile, la scuola per i miei figli…”.
Probabilmente ognuno di noi ha avuto, talvolta, simili sensazioni nel corso della propria carriera. La nostra attività è complessa, ogni giorno richiede di svolgere in modo intercambiabile numerosi ruoli e responsabilità. L’effetto cumulativo di cinque, 10 o più anni di questo continuo stress può facilmente far nascere i segni del burnout.
Fare il dentista, secondo le procedure su cui ci siamo formati, è la parte più semplice, gestire tutto il resto è la parte più difficile. Ognuno di noi dice il dr Deems è unico, non esiste una ricetta universale per tutti, tuttavia, è possibile intraprendere determinate azioni per scongiurare o recuperare i sintomi del burnout.
Ecco alcuni consigli dell’esperto di Coaching:
- Trova qualcuno che ascolti senza cercare di risolvere le tue preoccupazioni o problemi - (sembra facile!)
- Fai una lista di ciò che funziona e ciò non funziona nel tuo studio e inizia a lavorare sulla seconda per risolvere i problemi ad uno ad uno.
- Impegnati nel volontariato, nel sociale o in una attività culturale extralavorativa per nutrire il tuo spirito. Non smettere mai di imparare, leggi e interessati di qualcosa che non sia solo legato ai “denti”.
- Elimina impegni e cose inutili, semplifica le cose da fare. Fai attività fisica moderata, è sufficiente camminare 30 minuti al gg per 3-4 giorni alla settimana. Non perdere il sonno aiuta a rigenerarsi. Il mondo non sta per finire pensa positivo.
Alcuni dei rimedi proposti, consiglia l’esperto, necessitano dell’assistenza di un tutor che conduca fuori da questo circolo vizioso.
Dott. Davis Cussotto –odontoiatra libero professionista- Twitter: @DavisCussotto