Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Tariffe minime e massime delle prestazioni sanitarie. L’Ordine non riesce a definirle nei tempi indicati dal Ministero
[mercoledì 25 luglio 2012]

Nonostante il decreto Liberalizzazioni dello scorso marzo abbia abolito le tariffe minime e massime per i professionisti, lo stesso decreto indica che il giudice, per il contenzioso legale, deve fare riferimento delle tariffe minime e massime. Per questo il Ministero della Salute aveva chiesto alla FNOMCeO di fornire per ogni prestazione medica ed odontoiatrica le tariffe minime e massime. Richiesta che la FNOMCeO ha deciso di non soddisfare.

“E’ assolutamente impossibile, almeno nelle tempistiche, soddisfare la richiesta del Ministero”, ci dice il presidente FNOMCeO Amedeo Bianco.

“Abbiamo provato a rielaborare ed adeguare il vecchio tariffario minimo –continua Bianco- che è risultato datato non solo in termini di tariffe ma anche di nomenclatore. Alcune delle prestazioni contemplate sono oggi svalutate dall’arricchimento tecnologico ed altre, invece, si sono rivalutate. Anche per questo abbiamo fatto presente al Ministero che per fare un lavoro appropriato abbiamo bisogno di più tempo, si deve realizzare una nuova anagrafica delle prestazioni in uso, confrontarci con le società scientifiche”.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it