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Vicenda Medical Division il parere delle parti lese. Il loro legale: oltre ai danni economici quelli alla salute. Responsabili anche i dentisti curanti
[martedì 23 ottobre 2012]

Dopo la nostra intervista al presidente della Medical Division srl ci ha scritto l’avv. Clara Palesse che rappresenta oltre 100 pazienti che, come dice, oggi patiscono danni fisici e psichici cagionati dai disservizi della Medical Division.

L’avv. Palesse, al telefono, ci dice di essere indignata per le parole del presidente Medical Division da noi riportate nell’intervista.

“In particolare intendo specificare che l'avanzata proposta di conversione della vecchia tessera con 10 anni di nuova consiste nello stipulare un nuovo contratto, che annulla e sostituisce il precedente (e quindi anche ogni diritto ed obbligazione dallo stesso nascente, come quello di esigere l'ultimazione dei lavori odontoiatrici senza ulteriori costi aggiuntivi se non il prezzo dell'abbonamento già a suo tempo corrisposto) e che prevede l'accesso a pagamento a tutti i servizi odontoiatrici secondo un listino prezzi predefinito. Il che equivale a dire che chi dovesse accettare una simile proposta ed avesse subito l'interruzione dei servizi odontoiatrici nel corso del vecchio abbonamento, si troverebbe a terminare i lavori a proprie spese, secondo i costi di cui al predetto listino”. Alcuni dei vecchi pazienti, ci racconta, sono stati convinti a passare alla nuova tessera rinunciando di fatto alla tutela dei propri diritti.

Legale che si scandalizza per l’offerta di una vacanza per le persone che hanno subito disservizi.

“Sarebbe senz'altro opportuno che la società investisse quel denaro per portare a termine i lavori che sono stati interrotti e che, a rischio di sembrare ripetitiva, hanno e stanno causando notevoli danni alla salute”.

Ma sono molti i pazienti che hanno subito danni o devono ancora terminare le cure?

“Solo i miei assistiti sono più di cento ed ogni giorno aumentano. Arrivano dalle città italiane in cui la Medical Division aveva degli studi attivi, Milano, Como, Lecco, Padova, Udine, Torino, Lecce, Genova, Roma ma ne dimentico sicuramente alcune. La maggior parte di loro ha subito danni fisici rilevanti e permanenti. A voi è stato detto che i pazienti sono stati presi in carico per terminare i lavori ma questo non è vero. Salvo alcuni rari casi in cui il dentista ha continuato a curare i pazienti a spese proprie nonostante la Medical Division non li pagasse più, per gli altri pazienti è cominciato un calvario. Chi ha potuto permetterselo, pochi, si sono rivolti ad altri dentisti, gli altri convivono con i danni derivanti dall’interruzione delle cure. Per non parlare poi di quelli che hanno subito prestazioni inadatte, eseguite male”.

Ma non sono perseguibili anche i dentisti che non hanno completato le cure?

“Certo, per ora ci siamo concentrati verso la Medical Division cercando un accordo anche extragiudiario, che ad oggi non c’è stato, poi ci rivarremo anche nei confronti dei medici che hanno interrotto le cure o le hanno eseguite male”.

Ma i problemi legali della Medical Division non si limitano alla class action attivata da questi pazienti, la procura di Roma ha aperto nei confronti del sig. Rodriguez un fascicolo per truffa ma anche alte procure, ci dice l’avv. Palese, stanno per seguire l’iniziativa della procura di Roma.

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