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Ecco il Redditest, il software per verificare se si è coerenti al redditometro. Guarda la video guida e leggi i consigli degli esperti
[martedì 20 novembre 2012]

Si chiama Redditest ed è il software a disposizione di tutti i contribuenti che permette di calcolare, in forma anonima precisano dalle Entrate, la coerenza del proprio reddito con le spese sostenute. Scaricando il programma, compatibile con Windows, Mac e Linus, sarà possibile inserire i dati necessari per sapere se il proprio tenore di vita è compatibile con i calcoli che andrà a fare l’Amministrazione finanziaria attraverso il redditometro.

Un semaforo verde o rosso sancirà la coerenza o la non coerenza. Ricordiamo che quando sarà operativo il nuovo redditometro i controlli scatteranno in automatico per i contribuenti che avranno una non coerenza superiore al 20% del reddito dichiarato.

Per effettuare la simulazione, oltre alla composizione del nucleo familiare, il reddito e il comune di residenza verranno chieste le spese sostenute nell'anno per un centinaio di voci suddivise in 7 categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari.

Questi i 6 consigli degli esperti del Sole 24 Ore per essere pronti a dimostrare il proprio reddito.

1) Annotare le proprie spese: Prima di tutto il contribuente deve prendere nota quotidianamente delle spese sostenute all'interno del nucleo familiare al quale appartiene

2) Documentare gli acquisti: È necessario farsi consegnare la documentazione delle spese sostenute: bisogna chiedere scontrini, fatture, quietanze, ricevute, attestazioni o altri mezzi di prova

3) Conservare gli scontrini: Conservare scontrini, fatture, attestazioni durante tutto il periodo a disposizione del fisco per contestare il reddito dichiarato (quattro anni successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi)

4) L’estratto conto non va buttato: Diventa fondamentale essere metodici anche nella conservazione (anche in forma digitale) di estratti conto bancari, postali o della carta di credito per quattro anni

5) Pagamenti tracciabili: Pagare prevalentemente, qualora sia possibile, con strumenti tracciabili in modo da rendere possibile il controllo delle spese (bancomat, carte di credito, assegni, bonifici e conti correnti)

6) Il bilancio familiare: La raccolta e la conservazione dei documenti possono aiutare a redigere periodicamente un bilancio della famiglia in modo da controllare le spese sostenute


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