Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Studi di settore, le novità del nuovo modello. Niente neutralizzazione per spese per ECM, troppo poche segnalazioni la motivazione del So.Se. Il parere di ANDI
[venerdì 14 dicembre 2012]

La Commissione degli esperti degli studi di settore, tra cui il Segretario Sindacale ANDI Alberto Libero, nella riunione tenuta il 6 dicembre scorso, ha espresso il proprio parere favorevole a 68 studi di settore applicabili dal periodo d’imposta 2012, tra cui il nuovo modello WK21U (quello che interessa gli studi odontoiatrici).

Prima della loro validazione il So.Se., la società che elabora gli Studi di settore aveva effettuato una serie di riunioni con le singole categorie interessate per raccogliere pareri e richieste di modifica.

ANDI, che ha partecipato con il suo Segretario SindacaleAlberto Libero e il proprio Consulente fiscale, dott.ssa Lorena Trecate, fa sapere in una nota di aver validato il modello nonostante il So.Se. non abbia potuto accogliere tutte le richieste di modifica avanzate.

“Durante gli incontri –spiega Alberto Libero- sono state prodotte da ANDI una serie di documentazioni utili per ottenere sia una maggior aderenza degli studi alla realtà professionale attuale, sia per attestare la grave difficoltà che la professione sta attraversando, in particolare per mantenere gli attuali livelli occupazionali”.

Tra le richieste non accolte quella che avrebbe consentito ai dentisti italiani di considerare nel proprio studio di settore il costo relativo alla formazione ECM.

“I tecnici ministeriali –spiega Libero- non hanno accolto le nostre richieste in quanto i dati emersi dalla compilazione degli anni precedenti di questo cluster erano stati poco significativi”.

Nel nuovo modello WK21U, continua il Segretario SindacaleANDI, si può riscontrare che il meccanismo di base è rimasto immutato, la congruità è basata sulla ricostruzione del compenso puntuale/minimo inrelazione ai costi sostenuti”.

Tra le novità la riduzione dei cluster da 14 a 9, l’introduzione all’indicatore “incidenza delle altre spese negative” il costo (al netto) “dei canoni di locazione”, l’indicatore “incidenza delle spese sui compensi (presenza o assenza forza lavoro)” mentre la territorialità sarà calcolata in riferimento al costo degli immobili.

Al fine di poter ottenere la neutralizzazione del costo relativo alle spese per i dispositivi monouso (preso atto che unitamente alla spesa relativa al materiale di sterilizzazione e disinfezione non sarà più riconosciuta), quale premio alla qualità odontoiatrica a vantaggio della salute del paziente, ANDI ha presentato la richiesta di prevedere per l’anno 2012 (Unico 2013) un rigo informativo nel quadro Z, in maniera tale che il So.Se. e l’Agenzia delle Entrate possano valutare il dato.

Tra le richieste fatte da ANDI anche quella di inserire un ulteriore rigo informativo per fornire la reale situazione occupazionale degli studi odontoiatrici.

E’ stata anche riconosciuta, conclude Libero, la possibilità di applicare allo studio di settore specifici correttivi relativi alla grave“crisi” che il Paese sta attraversando e che coinvolge pienamente anche la nostra professione “e già siamo stati convocati per altri incontri al fine di individuare gli interventi necessari”.

Come di consueto, nei prossimi mesi, ANDI distribuirà ai propri iscritti la “Guida per la compilazione degli Studi di Settore WK21U”.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it