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VISTO DA FUORI: Inizia il 2013 e siamo tornati al “più dentiere per tutti”. Intanto anche nel settore si “spengono voci”
[lunedì 7 gennaio 2013]

Cominciamo l’anno con una nuova rubrica che, diciamo, ereditiamo da Il Giornale dell’Odontoiatra, rivista del gruppo editoriale Elsevier che dall’ottobre scorso ha sospeso le pubblicazioni.

Con il “Visto da Fuori”, rubrica che tenevo sul GDO da oltre 10 anni, ho cercato di commentare il settore odontoiatrico con gli occhi di chi non è parte in causa, di chi non fa il dentista ma un’altra professione (il giornalista) e per questo vede le cose sicuramente da un altro punto di vista. Che non è ovviamente quello giusto ma certamente diverso da chi vive sulla propria pelle i fatti che condizionano giornalmente la professione di odontoiatra.

Per smentire questo obiettivo il primo argomento che commento tocca la mia professione e riguarda i giornali informativi di settore che nel 2012 hanno sospeso le pubblicazioni: Il Giornale dell’Odontoiatra, Panorama Dentale e Corriere Medico Odontoiatria.

Il primo pensiero ai colleghi che stanno lottando per mantenere il proprio lavoro, il secondo è verso la pluralità d’informazione. Sembra un concetto che suona bene ma serve a poco, invece un settore che ha pochi organi d’informazione –le voci che lo raccontano ed informano con professionalità- è un settore povero, facilmente influenzabile.

Il secondo argomento è più pertinente con gli obiettivi della rubrica. Il 2013 sarà l’anno che ci darà un nuovo Governo ed un nuovo Ministro della Salute. Le anticipazioni di questa propaganda elettorale non sono certo esaltanti, siamo alle solite promesse elettorali che vogliono accattivarsi gli elettori, promesse che, poi, per “cause di forza maggiore” non potranno essere mantenute.

Ma veramente noi italiani ci crediamo ancora e ci faremo condizionare?

Sappiamo cosa il Parlamento ha prodotto per il settore odontoiatrico nei 5 anni passati; e non solo. Le uniche cose fatte si devono alla volontà di un ristrettissimo numero di autorevoli esponenti del settore odontoiatrico favoriti dalla amicizia e fiducia di uno di loro con l’ex Ministro della Salute Ferruccio Fazio, il resto sono la solita serie di atti presentati per fare qualche favore ma non sostenuti.

Non sono convito, per fare un esempio, che in Parlamento da decenni ci sia una potente lobbie che sostiene gli abusivi ed i prestanome impedendo l’approvazione di una legge che li penalizzi. Purtroppo la mia amara considerazione è che per i nostri parlamentari quello è un argomento che non merita neppure di essere considerato, come d'altronde l’odontoiatria in generale. L’odontoiatria era nei programmi con cui sia il Centro Destra che il Centro Sinistra si erano presentati agli elettori nelle elezioni del 2008. Come molti altri argomenti presenti in quei programmi nei 4 anni di governo del Centro Destra con la Lega e dell’anno abbondante del Governo Monti, ma in questo caso le attenuanti ci sono in quanto le priorità di quel Governo erano altre anche se il tempo di approvare quanto già impostato ci sarebbe stato tutto, l’odontoiatria è stata ignorata.

Vedremo se ci saranno promesse specifiche anche in questa tornata elettorale.

Come ultimo argomento un buon proposito ed un ringraziamento. Stiamo lavorando per “aggiornare” la grafica di questo nostro giornale online ampliando le rubriche ed i contenuti. Il grazie a voi lettori che nel 2012 ci avete letto 417.565 volte (fonte Google).

Norberto Maccagno: direttore de ildentale.it

 


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