A rendere definitivamente “cool” l’apparecchio ai denti fu la serie televisiva Ugly Betty dove la bella America Ferrara veniva truccata con un finto apparecchio ortodontico per essere meno attraente, ma proprio per questo il personaggio piacque attirando l’attenzione dei teenager sdoganando l’apparecchio ortodontico.
E’ di questi giorni la notizia che in Thailandia, Indonesia e Malesia i “braces” dell’apparecchio ortodontico sono visti dai ragazzi come un segno del “ricco occidente”, che va assolutamente imitato anche correndo rischi per la salute.
Al mercato nero con circa 100 $ è possibile acquistare un kit completo di attacchi alla moda per indurre l’osservatore a pensare che si tratti di un vera cura ortodontica come possono permettersela solo pochi benestanti. Miki Mouse, Hello Kitty e molte altre sono le forme più o meno stravaganti dei falsi “braces” che, però, causano spesso problemi di salute.
Due adolescenti, raccontano le cronache, sono morti in Thailandia poiché i falsi attacchi contenevano piombo, altro rischio è l’ingestione visto che questi finti dispositivi si staccano facilmente e vengono ingeriti.
Recentemente la vendita di questi prodotti è stata proibita in Thailandia e il contrabbando è punito con 6 mesi di reclusione e una multa di 1300 $.
Abbiamo chiesto un commento sul fenomeno al dott. Andrea Moiraghi, ortodontista e pediatra responsabile della Onlus APA (Amici per Africa http://www.amiciperafrica.it/) impegnato da anni in opere di volontariato solidale nei paesi in via di sviluppo.
“Non mi stupisce che ciò accada - dice Moiraghi– una dozzina di anni orsono, agli albori della telefonia cellulare, si diffuse in molti di questi paesi la vendita di “falsi telefonini” che venivano ostentati come veri. Alcuni mimavano la telefonata ed altri lo scatto di fotografie improbabili. Le immagini televisive inducono a imitare gli stili di vita dei “ricchi occidentali” anche a costo della salute come nel caso dei falsi apparecchi ortodontici”.
A cura di Davis Cussotto: odontoiatra libero professionista Twitter@Davis.Cussotto