Inizia oggi una serie di contributi sulla gestione dello studio dentistico (Practice Management) sotto forma di interviste e articoli di esperti del settore a cura dal dott. Davis Cussotto.
Dall’esperienza del passato Dental Forum di Asti (Odontoiatria di qualità, come comunicarla e realizzarla in modo sostenibile) è nato il connubio con il prof. Antonio Pelliccia ed i prof. Francesco Gallucci, due accademici con vissuti e percorsi professionali diversi che insieme si ritroveranno ad Asti il 22, 23 marzo per il corso “Un weekend con il Marketing per il tuo successo professionale”.
Abbiamo posto 6 domande al prof. Pelliccia ed al prof. Gallucci. Oggi pubblichiamo la risposta al primo quesito: perché un dentista o la sua assistente con esperienza che coordina da anni lo studio dovrebbe seguire un corso di marketing?
Prof. Antonio Pelliccia: Se sei un dentista o se sei un’assistente, gli obiettivi sono diversi, ma alcune risposte sono simili. Ad esempio, proprio perché si è maturata una certa esperienza, si è notato che il mercato, l’economia, la competitività e le norme in questi anni sono cambiate. Si sarà certamente assistito al grande impatto che, ad esempio, Internet ed il Web hanno avuto sulla comunicazione, sull’informazione e sulla formazione. Si sarà potuto verificare che le esigenze dei pazienti sono oggi sempre più pressanti e che mantenere il “parco” pazienti e stimolare il passaparola siano attività che vanno pianificate professionalmente. Anche se nel vostro studio, in fondo, la crisi non si sente o si sente moderatamente, bisogna investire per essere competitivi e governare il cambiamento che sta avvenendo con alle porte le società, le convenzioni, i network, le catene low cost, l’esterofilia,...come dice il famoso claim: “prevenire è meglio che curare” e mantenere i pazienti è un compito oggi che va svolto con competenza.
Inoltre è risaputo che i costi sono aumentati, come la pressione fiscale ed i controlli, che non basta più solo portare le “fatture” al commercialista ma è necessario conoscere il costo orario, sapere se e quanto è possibile far risparmiare i pazienti, che la pianificazione degli investimenti e quella fiscale sono fondamentali, che il controllo gestionale è vitale e che non basta il buon senso: bisogna essere competenti e saper prendere le giuste decisioni. In tutto il mondo i dentisti svolgono corsi e si preparano al practice management, il motivo è che sanno di essere degli imprenditori, cioè persone che investono e rischiano per trarre profitto dalla propria attività e per perseguire questo offrono il miglior servizio ai propri clienti (pazienti).
Altro grande cambiamento che è avvenuto in ambito odontoiatrico è stato quello clinico, dove materiali, nuove tecniche, ricerca continua e nuove aree sono state sviluppate ed hanno modificato il modo di curare.
L’odontoiatria ha vissuto epoche cliniche cruciali: dall’ortodonzia cresciuta verticalmente dagli anni ‘80, all’implantologia sviluppatasi dagli anni ‘90, all’estetica degli anni 2000, fino alla tecnologia ed alla comunicazione dell’attuale decennio. Gli annunci di ricerca di personale in ambito sanitario ed i tanti laureati che oggi cercano un posto come “office manager” in ambito sanitario dimostrano che la preparazione professionale del dentista e dei suoi collaboratori verso queste materie non è solo utile ma indispensabile.
Prof. Francesco Gallucci: Un dentista così come l’assistente (office manager) devono conoscere i pazienti e questa conoscenza è importante perché consente di capire le reali motivazioni che li spingono a scegliere il vostro studio dentistico.
Tali motivazioni non riguardano solo le capacità professionali e l'aggiornamento tecnologico ma anche la qualità del servizio di accoglienza e di assistenza, le esigenze emozionali del paziente.
Oltre a questi aspetti che riguardano la relazione con il paziente è importante capire e mettere in pratica le tecniche di comunicazione che lo studio odontoiatrico può adottare per aumentare la propria visibilità esterna, ed essere presente nella mente del paziente nel momento in cui si manifesta il bisogno di una visita o di un intervento.
Una terza motivazione riguarda le tecniche di management di gestione dei fattori interni miranti essenzialmente al miglioramento dell'efficienza e delle motivazioni dei collaboratori e il controllo delle variabili economiche dello studio.
Il Corso in programma ad Asti punta a dare una informazione su questi argomenti
A cura di Davis Cussotto: odontoiatra libero professionista Twitter @DavisCussotto