Anziani con osteoporosi, fumatori, diabetici, malati di cancro potranno avere un giovamento da un nuovo impianto rivestito di materiale biodegradabile rivolto a persone con deficit ossei. L’annuncio è stato pubblicato su di un blog dall'equipe dei ricercatori dell’Universitat Jaume I di Castellón de la Plana (Comunidad Valenciana) in Spagna.
Il nostro obiettivo è ridurre i tempi di osteointegrazione – dichiara Julio José Suay, coordinatore del gruppo di ricerca dei polimeri e dei Materiali Avanzati - a tal fine abbiamo ricoperto l'impianto con un rivestimento biodegradabile che, al contatto con l'osso, si dissolve e durante il processo di degrado rilasciando composti di silicio e di altre molecole bioattive che favoriscono la rigenerazione ossea.
Questa linea di ricerca, spiegano i ricercatori, è totalmente innovativa rispetto ai sistemi finora utilizzati che consistevano nell’aumentare la rugosità delle protesi per facilitare la sua integrazione nell'osso.
La ricerca nasce da un progetto di collaborazione tra il mondo accademico e l'industria sviluppato del Ministero spagnolo dell'Economia e della Competitività. Il prototipo dell’impianto è stato realizzato da una azienda spagnola di impianti ed i risultati dei test in vitro sembrano essere soddisfacenti, secondo quanto pubblicato.
Inizia ora, spiegano i ricercatori, la valutazione clinica, al fine di ottenere il prodotto commerciabile sanitaria entro due o tre anni.
A cura di Davis Cussotto: odontoiatra libero professionista Twitter @CussottoDavis