Implantologia immeditata, denti in 24 ore, sbiancamento garantito, apparecchio invisibile, sconto del 25% sul tariffario minimo, tariffe low-cost sono alcuni dei termini che sovente si leggono nelle inserzioni pubblicitarie di alcuni studi odontoiatrici, affermazioni molto spesso prive di fondamento e che sovente creano dubbi nel cittadino che li legge.
Per cercare di porre fine a questa “giungla” informativa l’ANDI Torino ha creato una Commissione che valuterà la congruità scientifica dei messaggi pubblicitari degli studi odontoiatrici.
“L’iniziativa –ci spiega il presidente di ANDI Torino Agostino Neirotti- si affianca alle altre attivate per tutelare l’attività odontoiatrica ed il decoro della professione. Scopo della Commissione quellodi individuare messaggi fuorvianti o palesemente ingannevoli che possano influenzare in modo non corretto le scelte dei pazienti”.
La Commissione lavorerà sulla base delle segnalazioni ricevute e, ovviamente, precisa Neirotti, le richieste d’intervento devono essere formulate correttamente per dare modo agli esperti di valutare l’inserzione. Per questo ANDI Torino ha realizzato un apposito modulo di richiesta d’intervento.
Commissione per la congruità scientifica dei messaggi promozionali in ambito odontoiatrico (CO.C.S.), è il nome dato ed il gruppo di lavoro è composto da:
- Dott. Daniele Cardaropoli (Coordinatore)
- Dott. Mario Roccuzzo
- Dott. Massimo Canonica
- i.LAB Srl (per la parte di Comunicazione Soci-Commissione e Associazione-Media-Istituzioni)
Ma il lavoro della Commissione non si sovrappone a quello dell’Ordine, chiediamo al presidente ANDI Torino?
“Assolutamente –ci dice Neriotti- sappiamo delle difficoltà degli Ordini di controllare e sanzionare gli iscritti su questioni legate alla pubblicità. La nostra iniziativa vuole integrare l’attività dell’Ordine andando oltre, rivolgendoci a tutte quelle istituzioni e organizzazioni preposte alla tutela del consumatore”.
Ed infatti, ci spiega, qualora la Commissione rilevasse “oggettive improprietà ed inesattezze nel messaggio rivolto ai pazienti”, ANDI Torino si adopererà contattando non solo le Istituzioni ma anche i media e le Associazioni a tutela dei Consumatori al fine appunto di tutelare i diritti dei pazienti ed i nostri comuni interessi.
Gli esiti relativi agli esami della Commissione, dice Neirotti, verranno comunicati a tutti i Soci al fine di razionalizzare progressivamente e rendere più efficaci le successive richieste di intervento.