Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
Se la saliva combatte l’erosione da bevande acide, migliori risultati si possono ottenere con una soluzione a base di fluoro e latte
[venerdì 6 marzo 2009]

Smalto e dentina che sono stati “ammorbiditi” da cibi e bevande acide sono soggette all’abrasione o il logoramento da sfregamento. Ricerche hanno dimostrato come il contenuto minerale della saliva è in grado di risolvere queste erosioni iniziali.

Con una più lunga esposizione alla saliva prima che l’influenza degli acidi sia reintrodotta, la resistenza all’abrasione viene intensificata. Misure preventive e terapeutiche comprendono metodi per migliorare e rafforzare la resistenza dello smalto ammorbidito e aumentare la resistenza all’abrasione ma pochi studi in situ hanno analizzato gli effetti di altre terapie diverse dall’utilizzo del fluoro.

Teoricamente, l’aumento dello smaltimento dell’acido dalla cavità orale attraverso il risciacquo con acqua può migliore l’azione della saliva nel contrastare l’erosione dei tessuti dei denti.

Il latte, che contiene più calcio e fosfati, rispetto all’acqua o alla saliva, può essere una scelta appropriata per il risciacquo. 

Uno studio condotto Clinic for Preventive Dentistry, Periodontology and Cariology dell’Università di Zurigo ha valutato l’impatto sulla microdurezza dello smalto eroso di un soluzione al fluoro (250 ppm SnF2/Olafur) e latte o risciacquo con latte o acqua.

10 soggetti hanno preso parte a sei test, ognuno dei quali è durato almeno 4 ore. Il test consisteva nell’applicazione di 3 campioni di smalto ammorbidito nella bocca dei soggetti. Lo smalto è stato ammorbidito attraverso l’immersione in una bevanda acida per 120 secondi.

Tutto questo è stato completato dando da bere ai volontari 30 ml di Sprite Light. Per i primi tre test le applicazioni sono state mantenute per 5 minuti; per il secondo 30 minuti.

I soggetti si sono risciacquati con soluzione al fluoro, latte, o acqua minerale maturale  per 60 secondi. In ciascun test, uno dei campioni è stato ricoperto con una pellicola protettiva in modo da utilizzarlo come controllo. I campioni sono stati esposti all’ambiente orale per oltre 4 ore prima di valutare le microabrasioni. I risultati hanno confermato l’effetto positivo dell’utilizzo della salutazione.

 

 

 

 


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it