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Direttiva ferite da taglio, entro maggio l’Italia deve recepire la Direttiva europea. Le implicazioni nello studio odontoaitrico
[lunedì 15 aprile 2013]

Entro il 11 maggio 2013 l’Italia dovrà recepire la Direttiva CE 2010/32/UE, in materia di prevenzione da ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario e darne piena attuazione.

La Direttiva, approvata dalla UE nel maggio 2010, ha come finalità quella di “garantire la massima sicurezza possibile dell’ambiente di lavoro; evitare ai lavoratori sanitari ferite provocate da ogni tipo di dispositivo medico tagliente (punture di aghi incluse); proteggere i lavoratori dal rischio; definire un approccio integrato che includa la valutazione e la prevenzione dei rischi, la formazione, l’informazione, la sensibilizzazione e il monitoraggio; porre in atto procedure di risposta e di follow-up”. Direttiva che si dovrà per forza integrare con la 81/08 in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Questi i punti che possono interessare lo studio odontoaitrico.

Principi:

1. È essenziale che il personale sanitario sia ben formato, dotato di risorse adeguate e operi in condizioni di sicurezza per evitare il rischio di ferite e infezioni provocate da dispositivi medici taglienti.

Valutazione dei richi:

2. La valutazione dei rischi dovrà includere la determinazione dell’esposizione e la consapevolezza dell’importanza di un ambiente di lavoro ben organizzato e dotato delle necessarie risorse e riguarderà tutte le situazioni che comportano la presenza di ferite, sangue o altro potenziale vettore di infezione.

3. La valutazione dei rischi terrà conto della tecnologia, dell’organizzazione del lavoro, delle condizioni lavorative, del livello delle qualificazioni, dei fattori psicosociali legati al lavoro e dell’influenza dei fattori connessi con l’ambiente di lavoro. Ciò consentirà:

— di determinare come eliminare l’esposizione,

— di prevedere possibili alternative.

Eliminazione, prevenzione e protezione

1. Qualora la valutazione dei rischi evidenzi la presenza di un rischio di ferite da taglio o da punta e/o di infezione, l’esposizione dei lavoratori deve essere eliminata adottando le misure indicate in appresso, senza rispettarne necessariamente

l’ordine di priorità:

— definizione e attuazione di procedure di utilizzo e di eliminazione sicure di dispositivi medici taglienti e di rifiuti contaminati. Tali procedure saranno valutate periodicamente e costituiranno parte integrante delle misure di informazione e formazione dei lavoratori di cui alla clausola 8,IT L 134/70 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 1.6.2010

— soppressione dell’uso non necessario di oggetti taglienti o acuminati introducendo modifiche nella pratica e, sulla base dei risultati della valutazione dei rischi, fornendo dispositivi medici dotati di meccanismi di protezione e di sicurezza,

— divieto con effetto immediato della pratica di reincappucciamento degli aghi.

A questo link il testo integrale delal Direttiva Europea che dovrà essere recepita ed applicata in Italia.


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