Nel 1993 un dentista siciliano, ex primario del pronto soccorso, aveva citato in giudizio la Asl di Sciacca, ora in capo a quella di Agrigento, per non aver ottenuto nei primi anni ottanta il convenzionamento per odontoiatria a Melfi e Sciacca.
In realtà, stando a quanto pubblicato su Il Giornale di Sicilia in un primo tempo l’Asl concesse il convenzionamento che fu poi revocato dalla Regione impedendo di fatto al dentista di chiedere il convenzionamento in altre zone.
Dopo venti anni e quattro pronunciamenti, l’Asl di Agrigento è stata condannata a risarcire il medico con un milione e 64 mila euro per “danno patrimoniale e perdita di chanche”.