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Test di ammissione per accedere ad odontoiatria: più preparati i candidati che si iscrivono a medicina di quelli che scelgono odontoiatria. La graduatoria per macro regione non premia i più bravi
[martedì 16 aprile 2013]

Con la prova in programma lunedì 22 aprile per accedere al corso di laurea in odontoiatria dell’Università Cattolica -i test per gli atenei Statali si svolgeranno il 23 luglio- inizia la “corsa” per cercare di entrare ad odontoiatria per l’anno accademico 2013-2014.

Ma come sono andati i test dello scorso anno?

Stando ai dati che ci ha fornito il Cineca, il consorzio che cura per il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca la gestione dei test di ammissione, abbiamo la conferma che la facoltà di odontoiatria è ancora una professione molto ambita; nei test dello scorso settembre sono stati 2.695 (866 i posti disponibili negli atenei statali) gli aspiranti che hanno scelto odontoiatria come prima facoltà rispetto a medicina. Ricordiamo che la prova di ammissione è la stessa per medicina ed odontoiatria, sarà poi lo studente meglio classificato secondo una graduatoria macro-regionale a scegliere la facoltà dove iscriversi anche secondo la scelta fatta all’atto della iscrizione.

Pisa con 18,5%, Palermo con 19,47% e Bari con 19,8% gli Atenei con la più bassa possibilità di ingresso rispetto ai posti disponibili. Meglio a Messina (58,14%), Foggia (56,82%) e Milano Bicocca (53,19%) che sono le sedi universitarie in cui il rapporto tra posti disponibili e partecipanti che hanno indicato odontoiatria come prima scelta è migliore.

Ma i dati forniti dal Cineca evidenziano che gli studenti “più bravi” accedono a medicina e che la graduatoria per macro regione non è quella che premia i più preparati, sempre che il test così come è strutturato davvero possa selezionare gli studenti migliori.

Sono stati infatti solo5 i candidati che hanno scelto odontoiatria a classificarsi nei primi 10 posti delle rispettive graduatorie: a Catania il candidato meglio classificato (2°), seguito da un candidato che ha sostenuto il test a Bologna (ma si è ritirato probabilmente per scegliere medicina) ed uno a Napoli II Università, entrambi classificati 4°, mentre è arrivato 10° un candidato che ha sostenuto il test a Pavia, anche questo si è ritirato.

Scorrendo la classifica sono 18 i candidati entrati ad odontoiatria nei vari Atenei classificati tra l’11° ed il 50° posto mentre quelli classificati tra il 50° ed il 100° posto sono stati 13. La maggioranza degli iscritti ha superato la prova classificandosi oltre il 200° posto.  

Il candidato peggio classificato, ma che è riuscito ugualmente ad entrare, è stato uno studente che si è iscritto a Palermo ed uno a Firenze/Siena entrambi classificati 1.165°. Considerando che il primo degli esclusi meglio classificato è un candidato di Cagliari posizionatosi al 401° posto in graduatoria, forse sono legittime le critiche delle associazioni degli studenti che chiedono di utilizzare una graduatoria unica per determinare chi può entrare e chi rimane fuori considerando l’attuale sistema inadatto a premiare i più bravi. Anche se sappiamo che gli anni in cui è stato sperimentato, proprio per accedere ai corsi di laurea in odontoiatria, la graduatoria unica nazionale non sono mancati i problemi soprattutto per la gestione delle iscrizioni.


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