Graduatoria unica nazionale, meno quesiti e più tempo per le risposte, meno domande di cultura generale e più posti a disposizione dei futuri dentisti sono le novità principali contenute nel decreto numero 334 del 24 aprile scorso con cui il Ministro Francesco Profumo ha definito le modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale.

A differenza degli anni precedenti i candidati avranno più tempo, 90 minuti, per rispondere ai 60 quesiti (prima erano 80) a risposta multipla (con una sola opzione corretta), così suddivisi: cinque di cultura generale, venticinque di ragionamento logico, quattordici di biologia, otto di chimica e otto di fisica e matematica.

I punteggi saranno assegnati con i seguenti criteri: 1,5 punti per ogni risposta esatta, meno 0,4 punti per ogni risposta sbagliata e 0 punti per ogni risposta non data. Inoltre, ai candidati con voto di diploma almeno pari a 80/100 saranno attribuiti da 4 a 10 punti aggiuntivi secondo una formula pubblicata nel decreto.

Tra le novità di quest’anno c’è la graduatoria nazionale che dovrebbe impedire l’iscrizione ad un candidato che ha ottenuto un punteggio più basso di un altro che ha tentato la prova in un Ateneo diverso. Graduatoria unica nazionale già sperimentata per odontoiatria che ha causato non pochi problemi organizzativi per l’iscrizione delle matricole e che costringe gli studenti alla mobilità, se possono permetterselo. Come già avvenuto per i test dello scorso anno gli studenti all’atto dell’iscrizione dovranno indicare la scelta della facoltà a cui vogliono iscriversi oltre alla sede in cui intendono frequentare; ma non è chiaro se una volta entrati sia nella graduatoria di medicina che di odontoiatria potranno scegliere, comunque, una delle due facoltà a prescindere da quanto indicato. L’iscrizione alle prove di ammissione previste per il 23 luglio dovranno essere formalizzate online al sito: www.universitaly.it. Gli studenti che alla data del test non saranno ancora in possesso del diploma di maturità potranno indicare entro il 29 luglio il voto ottenuto.

A differenza degli altri anni il decreto che definisce le modalità dei test definisce anche il numero di posti a disposizione per i singoli atenei. Per odontoiatria i posti disponibili sono 954 (+23 rispetto lo scorso anno) ai quali si vanno ad aggiungere gli 86 posti a disposizione degli studenti extracomunitari residenti all’estero, posti che se non utilizzati potranno essere assegnati agli altri candidati . In ogni caso i posti disponibili sono 1.040. A questi si potrebbero aggiungere i 40 posti del San Raffaele per ora congelati dal ministero in attesa che venga rinnovata la convenzione tra MIUR e Università Vita Salute San Raffaele.

Questi i posti assegnati per Ateneo suddivisi tra quelli disponibili per i residenti e gli extracomunitari non residenti

Bari 18+2 (stesso numero di posti rispetto allo scorso anno)

Bologna 30+3 (come lo scorso anno)

Brescia 20 (come lo scorso anno)

Cagliari 20+3 (3 posti in più rispetto lo scorso anno)

Catania 23+2 (2 posti in più)

Catanzaro 15+6 (6 posti in più)

Chieti 56+6 (20 posti in più)

Ferrara 20 (5 posti in più)

Firenze/Siena 58+2 (5 posti in più)

Foggia 37 (12 posti in più)

Genova 25+5(5 posti in più)

L'Aquila 30+10  (26 posti in più)

Messina 25+5 (5 posti in più)

Milano 60+3 (3 posti in più)

Milano "Bicocca" 30+15 (20 posti in più)

Milano Cattolica "S.Cuore" 25 (come lo scorso anno)

Milano San Raffaele per ora non assegnati (lo scorso anno erano 40)

Modena e Reggio Emilia 15 (come lo scorso anno)

Napoli "Federico II" 30+3 (3 in più)

Napoli Seconda Università 24 (come lo scorso anno)

Padova 24+2 (-1 rispetto allo scorso anno)

Palermo 25 (3 in più)

Parma 25+2 (7 in più)

Pavia 22 (2 in più)

Perugia 12 (2 in più)

Pisa 15+2 (2 posti in più)

Politecnica delle Marche 25 (come lo scorso anno)

Roma "La Sapienza" I Facoltà 66+3 (4 posti in più)

Roma - "Tor Vergata" 42+3 (5 posti in più)

Sassari 20+2 (2 posti in più)

Torino 45+4 (4 posti in più)

Trieste 30 (come lo scorso anno)

Varese Insubria 20+1 (1 posto in più)

Verona 25 (come lo scorso anno)

Totale 954 + 86 posti per cittadini extracomunitari non residenti