Il Consiglio nazionale dell’ENPAM ha approvato (94 voti a favore, 10 contrari e nessun astenuto) il bilancio consuntivo dell’anno 2012, mettendo in luce conti previdenziali migliori rispetto alle ipotesi che erano state alla base dell'ultima riforma delle pensioni.
Il documento registra un avanzo di gestione di 1,29 miliardi di euro.
“Il risultato superiore a quanto fatto segnare nel 2011 nonché alla stima del bilancio di previsione –commentano dall’Ente previdenziale di medici e dentisti- ha determinato un incremento del 10,3 per cento del patrimonio netto, salito a 13,8 miliardi di euro, il livello più alto mai raggiunto nella storia dell’ENPAM”.
“Il risultato del saldo previdenziale registrato nel 2012, che misura la differenza tra entrate contributive e spese per le prestazioni previdenziali e assistenziali nell’anno, è stato superiore dell’8,9% rispetto a quanto era stato prefigurato nel bilancio tecnico predisposto dagli attuari per calcolare la nostra sostenibilità a lungo termine”, ha precisato il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti che ha aggiunto. “I conti dell’ENPAM oggi sono migliori di quelli che, al momento di approvare l’ultima riforma delle pensioni, erano stati sufficienti a dimostrare una sostenibilità a oltre 50 anni”.
Durante il Consiglio Nazionale della Fondazione ENPAM è stata approvata una mozione che punta a promuovere la previdenza complementare nei confronti dei giovani individuando apposite azioni di sostegno.
Il documento – presentato dagli Ordini di Agrigento, Aosta, Bergamo, Catania, Chieti, Como, Cremona, L’Aquila, Lecco, Monza, Pavia, Venezia e Vercelli – impegna il Consiglio di amministrazione dell’Ente dei medici e degli odontoiatri a favorire l’adesione dei camici bianchi di età inferiore a 35 anni al fondo di previdenza complementare FondoSanità.