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Dal punto di vista odontoiatrico meglio il vino rosso di quello bianco
[mercoledì 9 dicembre 2009]

“Vino rosso fa buon sangue”  dicevano i nostri nonni e se siete sempre indecisi su quale vino scegliere a cena sapere che il vino rosso protegge  i denti potrebbe aiutarvi nella scelta.

Dai risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Pavia e pubblicato sulla rivista Food chemistry risulta infatti che nel vino rosso sono presenti sostanze che neutralizzano l’attacco dei batteri responsabili della carie, come lo Streptococcus mutans che si nutre dello zucchero contenuto nei residui di cibo che rimangono sui denti.

Queste sostanze difendono lo smalto dei denti impedendone la demineralizzazione, creando una sorta di pellicola protettiva sui denti che non permette ai batteri di provocare danni. I ricercatori hanno esposto i batteri a una piccola quantità di vino  da cui era stato eliminata la componente alcolica e i risultati hanno mostrato che gli organismi nocivi non erano più in grado di attaccarsi ai denti.  Il principio attivo è costituito da un gruppo di composti chiamati proantocianidine, sostanze chimiche ricche di antiossidanti di cui è ricca la buccia dell’uva.

Quindi la comunità scientifica si schiera per il vino rosso visto che qualche tempo fa aveva evidenziato come quello bianco possa creare danni allo smalto.


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