L’irrigazione può fallire e risultare inefficace essenzialmente per due ragioni. Innanzitutto tempi insufficienti, infatti, da che son stati disponibili gli strumenti rotanti in Ni.Ti è possibile terminare la sagomatura in pochi minuti e spesso taluni operatori poi otturano senza dedicare all’irrigazione un tempo adeguato.
Essa può anche fallire per una tecnica poco appropriata ed è bene specificare che anche il settore dell’irrigazione è tecnologia dipendente: in altre parole sarebbe giusto dotarsi di dispositivi tecnologicamente avanzati per migliorare le performances dei nostri irriganti.
A complicare le cose abbiamo la nota complessità del sistema dei canali radicolari.
Una anatomia complessa limita ogni manovra endodontica e quindi strumentazione, irrigazione e otturazione possono essere maggiormente difficoltose in presenza di canali lunghi stretti e curvi. Esiste poi una microanatomia rappresentata da canali laterali anse, delta istmi la quale deve essere raggiunta dagli irriganti dato che può albergare tessuto infiammato o residui necrotici e batteri.
Il clinico deve dunque metter in atto strategie vincenti, ovviamente col supporto della tecnologia, al fine di dominare la complicata e spesso invisibile microanatomia endodontica.
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A cura: dott. Filippo Santarcangelo; dott. Arnaldo Castellucci
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