Da tempo si dibatte sull’opportunità o meno di abbandonare l’uso dell’amalgama dentali anche se il loro utilizzo sta rapidamente diminuendo a livello mondiale.
“La strada per la cessazione globale di questa metodica è aperta”, sostiene Michael T. Bender coordinatore del Mercury Policy Project, una ONG statunitense che ha l’ambizioso obiettivo di eliminare il mercurio da tutte le attività umane del pianeta. L’MPP è particolarmente attivo a contrastare le amalgame dentali che costituiscono il 10% del consumo mondiale di mercurio, secondo il United Nations Environment Program.
“Nonostante l’amalgama dentale non sia ancora stata messa definitivamente al bando - M.T.Bender- si sono fatti notevoli passi avanti in questa direzione soprattutto in USA, nel Nord Europa, Svizzera e Giappone”.
Per convincere i governi del mondo a limitare se non vietare l’uso di questo materiale, l’MPP ha preparato “mercury treaty”, una sorta di linee guida che suggeriscono: promuovere a livello nazionale le cure senza mercurio, scoraggiare le compagnie assicurative a rimborsare le otturazioni in amalgama, abolire l’uso dell’ amalgama nelle Dental School.
A cura di Davis Cussotto: odontoiatra libero professionista Twitter @DvisCussotto
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