Da sabato primo Giugno gli studi odontoiatrici ed i laboratori odontotecnici, come le altre imprese con meno di 10 dipendenti, dovranno aver compilato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) come indicato dalla D.lgs 81/08.

Alcune associazioni di categoria, ma anche studi di consulenza, aiutano i datori di lavoro nella sua realizzazione. Sul tema della sicurezza del lavoro negli studi medici l’OMCeO di Piacenza ha recentemente organizzato una giornata di approfondimento e nei giorni scorsi ha pubblicato sul proprio sito le relazioni, un untile strumento per verificare se si è in regola.

Sempre sull’argomento segnaliamo il parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che rispondendo ai quesiti posti da ANDI e da AIDI in merito alla necessità dei collaboratori dello studio odontoiatrico di effettuare il corso per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

“Nei confronti degli odontoiatri e degli igienisti dentali collaboratori che prestano periodicamente la loro opera negli studi professionali di altro titolare avvalendosi dei mezzi e delle apparecchiature di proprietà del titolare dello studio –scrive il Ministero- troveranno applicazione tutte le disposizioni di cui al T.U. (tra le quali quelle che impongono l'obbligo di formazione) qualora questi risultino inseriti nell'organizzazione del datore di lavoro”.

Ovviamente questo vale anche se l’odontoiatra o l’igienista dentale collaborano in più studi. Siccome i costi della formazione sono a carico del datore di lavoro sarà il collaboratore a mettersi d’accordo con i titolari degli studi con cui collabora su chi “finanzierà” il corso che comunque ha un costo molto contenuto.

Esonerati dal corso odontoiatri e igienisti dentali che “collaborino in maniera episodica con gli studi professionali di altri titolari senza essere inseriti nell'organizzazione del datore di lavoro”.

I collaboratori non hanno invece l’obbligo di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi che è legato allo studio e quindi a carico del datore di lavoro.